LA MIA DIETA

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venerdì 20 agosto 2010

la storia delle calorie negative

l'argomento delle calorie negative, cioè di quegli alimenti che per essere digeriti necessitano di un dispendio energetico maggiore di quello apportato, mi ha sempre incuriosita.

quella vena di scetticismo che mi porto sempre dietro, tuttavia, mi ha spinta a fare qualche ricerca.


ed ecco qualche estratto:

"Il fenomeno delle calorie negative si chiama termogenesi indotta dalla dieta, ed è molto semplice: per digerire il cibo il nostro organismo consuma calorie, dal 2 fino al 35%, mediamente il 10-15%. Ma questo valore non va sottratto dalle calorie assunte a fine giornata, nei bilanci calorici è già considerato! Cioè se il mio consumo calorico è pari a 2000 kcal compreso in questo valore c'è anche la termogenesi indotta dalla dieta."


in sostanza si tratta di una bufala.
peccato, poteva essere un valido aiuto.

attività fisica, questa è la soluzione :)

4 commenti:

  1. Non parla di una bufala, ha spiegato quello che ho spiegato io, non ho mai detto di sottrarre le calorie, ho fatto l'esempio che se una carota in realtà ne contiene 20 (esempio idiota) in realtà quando la mangiamo ne bruciamo 10, appunto per termogenersi. Non ho mai detto che se tipo mangi la pasta a tavola e poi ti strafoghi di carote allora vuol dire che hai bruciato ._. L'avevo letto anch'io lo stesso articolo che hai postato tu ora.

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  2. Lo avevo sentito anche io questa cosa. Ma mi puzza un pò non so il motivo! Però pensandoci bene non è una bufala!
    Penso che sia la prima volta che leggo qualche tuo post e non mi sono neanche presenta. Piacere Lola! Mi aggiungo tra i lettori ti sostengo. Bacio

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  3. non so ragazze... alla fine le calorie consumate per la digestione sarebbero già incluse nel nostro fabbisogno energetico giornaliero... quindi non è che togliamo ulteriori calorie alla dieta, boh, il discorso non filava male

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